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Bobo Vieri si infuria: “Basta bugie, pronta denuncia!”

Christian Vieri avvia un'azione legale per difendere la sua reputazione dopo notizie false che lo coinvolgono, ribadendo la solidità delle sue aziende e l'inesistenza di problemi fiscali.
Ludovica Rossi Ottobre 23, 2024

Bobo Vieri si infuria: "Basta bugie, pronta denuncia!" - (Credit: www.fcinter1908.it)

Christian Vieri, l’ex attaccante noto per le sue gesta sia in campo con l’Inter che con la Nazionale, ha scelto di mettere le cose in chiaro riguardo a diverse notizie circolate recentemente su di lui e sulle sue attività. Dichiarazioni che hanno sollevato polveroni, insinuando situazioni poco chiare nei suoi confronti. Per chiarire questa faccenda, Vieri ha deciso di avviare un’azione legale per tutelare la sua immagine e quella delle sue società.

L’ex calciatore non ci sta. Vieri ha affermato che le notizie diffuse sarebbero solo fasi di pura invenzione e aggiunge che ci sarebbero stati articoli e comunicazioni da parte di diverse testate giornalistiche, sia cartacee che online, che avrebbero da un lato screditato lui e dall’altro le sue aziende. Con assistenza legale garantita dall’avvocato Danilo Buongiorno, Vieri ha annunciato chiaramente la sua intenzione di procedere penalmente contro chi ha diffuso queste informazioni false, sostenendo che circa le sue società e lui stesso non esista alcuna esposizione col fisco né tantomeno conti in rosso da gestire.

Questi attacchi non sono stati presi alla leggera; in effetti, la dichiarazione di Vieri è chiara nel sottolineare come le notizie diffuse siano prive di qualsiasi fondamento, oltre a costituire una forma di diffamazione non indifferente. La questione non si limita a una semplice lite, ma riguarda un aspetto rilevante della sua reputazione. Anche se la pressione dei media può apparire ineluttabile, Vieri è deciso a non lasciare che falsità di questo tipo rovinino anni di carriera e successi.

L’avvocato chiarisce: situazione regolare

L’avvocato di Vieri ha voluto precisare ulteriormente la situazione, chiarendo che la presunta esposizione fiscale è, come già detto, assolutamente falsa. Secondo quanto emerge dalle parole del legale, tutto ciò che è stato riportato è “apertamente diffamatorio” e in alcun modo rappresenta la verità dei fatti. Inoltre, viene specificato che per una delle società di Vieri era stato condotto un semplice accordo consensuale: una trattativa che risale a contenziosi passati, ma senza alcuna ammissione di responsabilità da parte dell’ex calciatore.

Il legale ha ribadito che, sebbene ci sia stata una comunicazione riguardante questo aspetto, non vi sono stati riconoscimenti di alcun tipo di illecito o responsabilità. Insomma, l’intera faccenda sarebbe stata chiusa già da un buon pezzo e segnalata come risolta. La ferma determinazione di Vieri e del suo avvocato pone l’accento sull’importanza di una corretta informazione, mostrando anche quanto sia cruciale difendere la propria immagine nel mondo attuale, dove la disinformazione può viaggiare alla velocità della luce.

Prove a sostegno di Vieri: la solidità economica delle sue aziende

Nonostante la frenesia dei media, Vieri e il suo legale si mostrano pronti a combattere per ripristinare la verità. Infatti, l’avvocato ha menzionato che la gravità delle accuse riguardanti false esposizioni bancarie è del tutto infondata, sottolineando l’inesistenza di qualsiasi dato che possa provare tali affermazioni. Al contrario, viene evidenziato che le aziende di Vieri sono ben solide dal punto di vista economico e facilmente dimostrabili.

In un mondo dove il gossip e le notizie sensazionali dominano, avere documentazione a sostegno della propria posizione può fare la differenza; ciò rappresenta un atto di responsabilità e di trasparenza nei confronti del pubblico. La lotta di Vieri non è solo una questione legale ma anche un’azione rivolta a proteggere la propria reputazione nel panorama calcistico e oltre. La vicenda invita a riflettere sull’importanza di una corretta comunicazione e sul potere, a volte devastante, delle parole nel contesto della vita pubblica.

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