Pesante bocciatura per l'arbitro di Inter-Parma: i giudizi sono severissimi (screenshot) - mondo-inter.it
L’Inter batte 3-1 il Parma ma la direzione di gara dell’arbitro Abisso solleva molte polemiche: commenti durissimi verso il direttore di gara.
L’Inter vince ancora e trova il tredicesimo risultato utile consecutivo. Un filotto perfetto per la formazione nerazzurra che torna a mettere pressione al Napoli capolista, impegnato domani sera in uno scontro tutt’altro che agevole contro la Lazio. Per la formazione di Inzaghi, potrebbe essere una giornata buona per rosicchiare qualche punto ai partenopei.
A San Siro, l’Inter vince senza troppe difficoltà contro il Parma, in un match che non ha mai dato l’impressione di poter essere concretamente in discussione. Finisce con un secco 3-1 a San Siro, firmato dalla stupenda rete di Dimarco nel primo tempo e da quelle di Barella e Thuram nella ripresa. Utile solo per il tabellino finale lo sfortunato autogol di Darmian, entrato in campo poco prima, che si trova sulla traiettoria di un tocco sporco di Man. Tuttavia, secondo giudizio praticamente uniforme dei principali quotidiani, uno dei grandi protagonisti della serata è stata, suo malgrado, l’arbitro Abisso.
Inter-Parma, bocciature pesantissime per l’arbitro Abisso: ecco cosa è successo
La sua direzione di gara è stata decisamente rivedibile e, per fortuna dell’Inter, le sue sviste non hanno condizionato né la gara, né il risultato finale. Questo aiuta sicuramente ad affievolire le polemiche e rende più semplice chiudere un occhio, tuttavia le critiche dei principali quotidiani sportivi non perdonano. Tutti convergono con la pesante bocciatura di Rosario Abisso, di cui non è stata apprezzata la gestione del match oltre ai grossolani errori nei principali episodi chiave. Per fortuna che c’è il Var, ieri chiamato a fare gli straordinari per salvare e correggere le sviste del fischietto della sezione di Palermo.
Per La Gazzetta dello Sport il voto è 5: “Vede due rigori che non ci sono e non scorge quello dubbio. Tante sbavature. Il tocco punibile di Keita su Lautaro è fuori area, il Var corregge il rigore decretato da Abisso. Poco dopo la girata di Thuram è toccata con la mano da Delprato: il braccio (un po’ largo) è sotto la linea della spalla, da valutare se il movimento è congruo. Il Var non lo giudica come mancato fischio, ma il dubbio c’è. Altro rigore: non c’è contatto Hainaut-Lautaro, ma interviene il Var”.
Voto 5 anche per il Corriere dello Sport, che definisce Abisso “arrugginito” e commenta a corredo: “Interrompe quattro volte le azioni perché si trova sulla traiettoria del pallone e rischia di inciampare su qualche episodio lungo la serata di San Siro”. Leggermente più generoso il 5,5 di Tuttosport: “Fischia due rigori, il Var glieli fa togliere entrambi”. Stessa linea per Repubblica, che sentenzia: “Dà un rigore che non c’è per un intervento fuori area e non solo. Il Var deve correggerlo troppo spesso“.