Maggio 8, 2024

Australian Open 2023: Garcia e Djokovic sono veloci, Chardy passa, Murray e Zverev sono coraggiosi…

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La francese, numero 4 del mondo, ha iniziato perfettamente la sua carriera battendo in poco più di un’ora la qualificata Katherine Sebov, numero 190 del mondo. È finita per Alizé Cornet e Diane Parry.

Dopo l’inizio del giorno precedente, che non è andato giù ai francesi di Melbourne, l’Australian Open ha iniziato la sua seconda giornata martedì 17 gennaio. In campo, Caroline Garcia ha confermato il suo status di favorita non dando alcuna possibilità a Katherine Sebov, classificata al 190° posto del mondo, che è stata spazzata via in due set. Non è lo stesso scenario per Alizé Cornet e Diane Parry, già eliminate. Nel tabellone maschile, Jérémy Chardy e Benjamin Bonzi sono stati entrambi eliminati.

Diverse partite sono state interrotte a causa del caldo di Melbourne, che ha sfiorato i 40 gradi. È stata introdotta la cosiddetta regola dell'”ondata di calore”, che prevede l’interruzione delle partite per dieci minuti per consentire ai giocatori di rinfrescarsi, o addirittura la sospensione delle partite fino a quando le condizioni meteorologiche non torneranno ad essere idonee.

I francesi: partenza perfetta per Garcia, Chardy e Bonzi qualificati
Tre francesi hanno partecipato al primo turno di martedì, ma solo una vedrà il secondo turno. Caroline Garcia, quarta al mondo dopo l’eccezionale fine d’anno nel 2022, era sotto pressione perché entrava in questo Grande Slam come la favorita per la conquista del titolo. La francese non ha avuto alcuna esitazione, non cadendo nella trappola di Katherine Sebov, una qualificata classificata al 190° posto nel mondo (6-3, 6-0). La vincitrice dell’ultimo Masters ha trascorso il minimo tempo in campo (1h06), ha concesso solo tre giochi ed è stata in grado di sistemarsi offensivamente (22 vincenti a uno). Nel prossimo turno affronterà Leylah Fernandez, finalista degli US Open 2021.

La 20enne canadese, rivelazione della stagione 2021, ha interrotto bruscamente la corsa di Alizé Cornet (7-5, 6-2). La francese, quarto di finale a Melbourne l’anno scorso, è già in partenza, così come Diane Parry, che ha perso contro un’altra ospite, Taylor Townsend, 135ª al mondo (6-1, 6-1).

Nel tabellone maschile, dopo Corentin Moutet e Constant Lestienne, è stata la volta di Jérémy Chardy e Benjamin Bonzi a raggiungere il secondo turno. Il giocatore di Palau, che non giocava in un torneo ufficiale dalla sconfitta al primo turno degli US Open 2021 a causa di complicazioni dovute al vaccino anti-Covid, ha sconfitto il colombiano Daniel Galan, classificato 70° al mondo, dopo oltre 3 ore e 20 minuti di battaglia (1-6, 7-5, 6-1, 6-4). Anche Benjamin Bonzi, 48° al mondo, ha perso un solo set contro il giovane Mattia Bellucci (21), 152° al mondo e qualificato (4-6, 6-3, 7-6, 6-4).

Il braccio di ferro: l’indistruttibile Murray elimina Berrettini nel finale della suspense
Andy Murray sarà anche oltre il 50° posto al mondo (66°), ma conserva ancora la rabbia di “Angry” Murray che gli ha permesso di vincere tre titoli del Grande Slam e di raggiungere cinque finali in Australia. Al primo turno ha affrontato Matteo Berrettini e alla fine ha avuto la meglio sull’italiano dopo quasi cinque ore di gioco duro e un match point salvato (6-3, 6-3, 4-6, 6-7, 7-6). Ora è al secondo turno, come nel 2022, dove affronterà Thanasis Kokkinakis o Fabio Fognini.

Punti salienti della partita: Zverev è stato molto caldo, Djokovic, Rune e Sabalenka autorevoli
Era il suo ritorno a Melbourne, un anno dopo l’espulsione, e Novak Djokovic non ha mancato di farlo. Contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, il serbo ha vinto 6-3, 6-4, 6-0 in poco più di due ore di gioco. Tranquillo.

Nel suo primo Grande Slam dopo il grave infortunio subito nella semifinale dell’Open di Francia, Alexander Zverev ha evitato per un soffio la sconfitta contro il lucky loser Juan Pablo Varillas, 103° al mondo. Il tedesco è ancora visibilmente arrugginito, visto che ha impiegato cinque set e quattro ore per sbarazzarsi del peruviano (4-6, 6-1, 5-7, 7-6, 6-4).

Negli altri incontri della giornata, il rientrante Andrey Rublev, testa di serie n. 5, non è caduto nella trappola del rientrante Dominic Thiem, destinatario di un invito. La russa ha sconfitto l’austriaca, finalista a Melbourne tre anni fa e ora 98esima al mondo, in tre set ben gestiti (6-3, 6-4, 6-2). Anche l’ultimo vincitore di Bercy, Holger Rune, non ha dato scampo al suo avversario Filip Krajinovic (6-2, 6-3, 6-4). Anche Taylor Fritz, ottava testa di serie, ha avuto un buon risultato contro Nikoloz Basilashvili (6-4, 6-2, 4-6, 7-5).

Nel tabellone femminile, Aryna Sabalenka (n. 5 del mondo) e Karolina Pliskova (n. 31 del mondo) hanno evitato il grande caldo vincendo in due set. Tuttavia, è già finita per Garbine Muguruza, ex numero uno del mondo e finalista a Melbourne nel 2020, che è stata eliminata da Elise Mertens (3-6, 7-6, 6-1).